(ANSA) – ROMA, 5 DIC – La vertenza Indesit si avvia alla stretta finale: dal tavolo di martedi’ tra sindacati, azienda e governo, si aspetta il via libera definitivo al piano industriale del gruppo.
Si tratta di 120 milioni d’investimenti per l’innovazione, a cui si aggiunge pero’ la chiusura degli stabilimenti di Brembate (Bergamo) e Refrontolo (Treviso), con l’accorpamento delle produzione nei poli di Fabriano e Caserta, per un totale di 510 lavoratori coinvolti.
Tra i punti di accordo c’e’ la richiesta da parte dell’azienda di attivazione degli ammortizzatori sociali per i siti di Brembate e Refrontolo, e la messa a disposizione d’incentivi, oltre che al ricollocamento, anche all’esodo volontario, che potrebbe essere piu’ adatto per i lavoratori specializzati.
Insomma, alla conclusione dell’accordo manca solo il si’ definitivo dei sindacati, che nel frattempo hanno consultato i lavoratori nelle assemblee di fabbrica, e la decisione sulla data per il trasferimento degli impianti e, quindi, della cessazione della produzione nei due stabilimenti di Bergamo e Treviso.
Fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1048994
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