Google aggiorna la barra degli strumenti

Tra questi, la possibilità di condividere contenuti con amici e colleghi, un pannello laterale battezzato “sidewiki” che consente di prendere appunti ed annotare informazioni circa qualunque pagina web, il servizio di traduzione istantanea oltre a funzionalità utili ai webmaster.L’intervento apportato da Google è diretta conseguenza della denuncia resa pubblicamente da Benjamin Edelman, assistente presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Harvard.Semplicemente monitorando il traffico dati in transito sull’interfaccia di rete ricorrendo ai classici strumenti per il “packet sniffing”, Edelman ha scoperto come “Google Toolbar” continuasse ad inviare dati ai server del colosso di Mountain View anche se il suo stato veniva posto su “disabilitato”.

In particolare, la toolbar inviava a Google l’URL completo di ogni singola pagina visitata mediante il browser, comprese le ricerche effettuate sui motori di ricerca concorrenti.Edelman spiega di aver notato il “problema” installando la toolbar su Internet Explorer 8.0, una volta abilitate le cosiddette “funzionalità avanzate” del prodotto.

La società ha stimato il numero degli utenti di Google Toolbar nella misura di “centinaia di milioni” ma non ha dichirato quanti utenti sarebbero interessati dal problema, ora risolto mediante la distribuzione di un aggiornamento “ad hoc”.

Fonti statunitensi confermano come anche gli esperti dell’azienda fondata da Page e Brin concordino che il problema interessava gli utenti che avevano abilitato funzionalità come “sidewiki” ed il controllo del “pagerank”.Forse anche in forza dell’incidente occorso, Google ha voluto pubblicare in calce alla home page del motore di ricerca un link con cui si intende chiarire la politica sulla privacy applicata da parte dell’azienda.La polemica ingeneratasi ricorda da vicino quella sollevatasi nel mese di settembre 2008 dopo la presentazione, da parte di Google e Microsoft – nei loro rispettivi browser -, della funzionalità “siti suggeriti” (ved., in proposito, ).

Fonte:
http://www.01net.it/articoli/0,1254,0_ART_105423,00.html?lw=10000;7

Casaidea, edizione 35 La riscoperta degli affetti per abitare con sentimento

Casa-nido, casa-rifugio, casa-tela d’artista tutta da inventare: quando gli spazi si riducono, la fantasia prende piede, decisa ad abbattere le barriere. A partire da quelle alzate da tradizione e consuetudine, per lanciare un nuovo modello di abitazione. Dinamico, polifunzionale, improntato su illusione – nulla è ciò che sembra – e metamorfosi, capace di cambiare in ogni momento per vestire praticità e compattezza di una patina di magia. L’home-design evolve e, al futuro, insieme alle proposte più giovani, porta in dote un passato di grandi designer, riletto e rieditato in chiave minimal e sentimentale, per riscoprire l’essenza della casa.A raccontare un trend che punta sulla riscoperta degli «affetti», da Castiglioni a Munari, per ottenere «effetti» speciali è Casaidea, dal 7 al 15 febbraio alla Nuova Fiera di Roma. Giunta alla trentacinquesima edizione, la manifestazione si sdoppia, accostando all’ormai classica mostra dell’abitare, con diverse sezioni e esposizioni, il primo Festival del Progetto, con premiazione, prevista il 13 febbraio, e «isole espositive» per emergenti. Obiettivo è puntare l’attenzione sulla creazione dello spazio abitato, analizzato da diversi punti di vista, da quello dell’architetto a quello del pubblico, tra chi realizza, quindi, e chi desidera. È proprio sull’incontro tra desiderio e creatività che si regge l’idea moderna di casa, concepita come un micro-universo da modificare a seconda di esigenze e umore, per farne il miglior teatro possibile di ogni momento della giornata.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=325885