Nonostante ciò, rimaniamo dell’avviso che abbia fatto bene il presidente Napolitano ad invocare una ‘tregua’ per il bene del Paese, e ci dispiace che tutti abbiano assecondato questa giusta richiesta tranne un uomo e un politico esperto e degno di stima quale l’ex magistrato molisano.Ora, però, a G8 terminato, abbiamo deciso di porre anche noi dieci domande al Premier: dieci domande incentrate non sui suoi scandali e sulle sue cattive frequentazioni (come detto in altre occasioni, questa rubrica non si occuperà mai di vicende private poiché ritiene che un Capo di Governo vada giudicato soprattutto per come agisce e per quel che fa nell’interesse dei cittadini), ma solo sul suo operato politico, poiché siamo certi che per battere Berlusconi si debba convincere la gente della sua inadeguatezza ad affrontare le complesse sfide che propone il Ventunesimo secolo.Come al solito però il Capo del Governo non era disponibile al confronto, almeno non in prima persona.
I clandestini non devono stare in Italia poiché la clandestinità è un male, un flagello, un problema da affrontare con la dovuta fermezza se non vogliamo che invadano le nostre città ed entrino financo nelle nostre case’.Chissà chi era quel leader che nel marzo del 1997 si presentò davanti alle telecamere, quasi piangendo, poiché il governo Prodi aveva deciso di fermare tutte le imbarcazioni dei profughi albanesi (attraverso il blocco navale denominato in codice ‘Operazione bandiere bianche’) e in una di queste operazioni la corvetta italiana ‘Sibilla’ speronò sulla fiancata il dragamine ‘Kater 1 Rades’, causando l’annegamento di decine di persone’In questi mesi, e in particolare l’anno scorso, lei ha dimostrato grande impegno in favore di Napoli, per ripulirla dalla sporcizia e restituirle un’immagine edificante a livello internazionale.
A differenza della stampa di sinistra, i napoletani sanno capire l’ironia e le battute, distinguendo le vere figuracce di personaggi poco limpidi come i leader di taluni partiti dalle ‘carinerie’ di ragazzi briosi ed un po’ esuberanti come il simpatico Salvini’.Bisogna riconoscere che lui, di gaffe, se ne intende!Mentre Obama e Medvedev raggiungevano un accordo per la riduzione delle testate nucleari e mentre al G8 si discuteva del pericolo che l’Iran arrivi a disporre dell’atomica, in Italia è stata approvata una norma che prevedere il ritorno al nucleare e la costruzione di nuove centrali.
Sono loro ad aver messo in moto la macchina delle bugie che ogni giorno getta fango su di me, sono loro a costruire menzogne, corredate da insulti, foto che in realtà non dimostrano nulla se non che noi siamo persone che amano la vita e la vogliono vivere con gusto, loro sono grigi, morti dentro, inerti: siete gente che non sa neanche dove stia di casa la gioia di vivere e giudicate male me per pura invidia’.Probabilmente, se invece di dover fare i conti con la disoccupazione e la crisi economica che sta minando il tessuto sociale del Paese, avessimo anche noi le sue ricchezze e una ventina di squinzie sempre a disposizione, ritroveremmo di sicuro la gioia di vivere.In un editoriale apparso su ‘l’Unità’, Loretta Napoleoni ricorda che, proprio nella settimana del G8, Kofi Annan ha accusato l’Italia ‘di non aver raddoppiato gli aiuti all’Africa come stabilito a Gleneagles, al G8 del 2005, ma di averli dimezzati’.
Fonte:
http://www.articolo21.info/1000/rubrica/41-le-mie-dieci-domande-al-premier.html