Rebiya Kadeer: 10 mila scomparsi in una notte a Urumqi. Il silenzio …

All’inizio del mese di luglio, le manifestazioni di uiguri a Urumqi sono degenerate in scontri con la polizia e fra gruppi etnici uiguri e han.

Pechino accusa proprio il World Uyghur Congress di aver fomentato la rivolta e bolla la Kadeer come ‘la mano nera’ che cerca l’indipendenza del Xinjiang con l’aiuto dei ‘terroristi’.

La Kadeer ha rigettato tutte queste accuse (e ha rifiutato gli appelli di Al Qaeda alla violenza) e ritiene la polizia e il governo cinese responsabile degli scontri.

Arrestato per un’altra vicenda il direttore di una radio statunitense secondo il quale si tratta di autentici bond, che il Giappone ha tentato di vendere in Svizzera, non fidandosi della capacità degli Stati Uniti di onorare il proprio debito pubblico.

Fonte:
http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=15911&size=A

La Notte deve tornare a misura di tutti

(…) centro di Genova durante la serata. Sarà anche che quel tam tam dello scorso anno non si è ripetuto, sarà quello che volete. Ma non è stata la stessa Notte bianca. Lo si è visto già dalle prime ore, molta meno gente girava per via XX, De Ferrari, San Lorenzo e Caricamento. Non era il deserto, per carità, ma si respirava un’altra atmosfera. L’attenzione sembrava focalizzata in un unico punto, il Porto Antico, per l’Mtv day: tante ragazzine, tanti giovani che si sono ritrovati sotto quel palco per un concerto, più che per l’evento che stava vivendo la città tutta intorno. Perché la bellezza di una notte che fa vivere un’intero centro storico sta proprio nel poter saltellare da una piazza all’altra per raccogliere frammenti di quello che sta succedendo e non nel fossilizzarsi su una manifestazione. E ad essere onesti, anche al Porto Antico questo straordinario successo di pubblico non l’ho proprio notato. C’era tanta gente, ma non quella calca che ci si poteva aspettare.Alla fine la fortuna l’hanno fatta i ristoratori e i baristi che hanno ospitato i rifugiati della pioggia. Finita la «ramata» d’acqua caduta dal cielo, però, si è vista una festa ancora più isterica di prima. Da mezzanotte sembrava di vivere un qualsiasi venerdì sera nei vicoli. Sparite le famiglie che lo scorso anno, anche a tarda ora, giravano per le vie rese ancora più affascinanti del solito, sparite le coppiette, c’erano solo compagnie di ragazzi che giravano istericamente per il centro con l’idea dello «sballo» in testa e della bevuta facile, anche perché tutti i concerti sono stati sospesi.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=291000