Gli amministratori comunali del PdL, sicuri di interpretare i sentimenti profondi della comunità orvietana, ritengono che sull’ex Ospedale si debba aprire un serio confronto e vi sia l’obbligo di discutere con proposte che abbiano come elemento principale ed imprescindibile la difesa, ed al tempo stesso lo sviluppo, di Orvieto.
Con questa proposta si tratterebbe di raccogliere mediamente alcune centinaia di euro per ogni abitante di Orvieto e del comprensorio : un sacrificio possibile da affrontare se il capitale fosse sottoscritto anche da Istituti di credito ed imprese che operano sul territorio: inoltre, la sottoscrizione della azioni (o delle quote) non sarebbe a fondo perduto, ma funzionerebbe come una qualsiasi società di capitali.
Gli amministratori comunali del PdL confidano che tale proposta possa essere favorevolmente accolta come base di ragionamento e sviluppata con spirito propositivo e di concordia, dato che si tratta di una occasione per la comunità di prendere in mano le proprie sorti, senza nessuna intermediazione e nessun filtro.
Poiché ci aspettiamo la reazione dei seminatori di dubbi, che non mancano certo tra i così detti esperti in economia e in diritto societario,vogliamo sottolineare che la nostra è una proposta politica e di prospettiva.