Idea! Il vecchio ospedale lo ricomprino i cittadini

Gli amministratori comunali del PdL, sicuri di interpretare i sentimenti profondi della comunità orvietana, ritengono che sull’ex Ospedale si debba aprire un serio confronto e vi sia l’obbligo di discutere con proposte che abbiano come elemento principale ed imprescindibile la difesa, ed al tempo stesso lo sviluppo, di Orvieto.

Con questa proposta si tratterebbe di raccogliere mediamente alcune centinaia di euro per ogni abitante di Orvieto e del comprensorio : un sacrificio possibile da affrontare se il capitale fosse sottoscritto anche da Istituti di credito ed imprese che operano sul territorio: inoltre, la sottoscrizione della azioni (o delle quote) non sarebbe a fondo perduto, ma funzionerebbe come una qualsiasi società di capitali.

Gli amministratori comunali del PdL confidano che tale proposta possa essere favorevolmente accolta come base di ragionamento e sviluppata con spirito propositivo e di concordia, dato che si tratta di una occasione per la comunità di prendere in mano le proprie sorti, senza nessuna intermediazione e nessun filtro.

Poiché ci aspettiamo la reazione dei seminatori di dubbi, che non mancano certo tra i così detti esperti in economia e in diritto societario,vogliamo sottolineare che la nostra è una proposta politica e di prospettiva.

Fonte:
http://www.iltamtam.it/Generali/Economia-e-Lavoro/Idea–Il-vecchio-ospedale-lo-ricomprino-i-cittadini.aspx

Presentazione del libro di Antonio Tessitore ”Ogni volta che chiudo gli occhi”

Venerdì 10 giugno alle ore 18 presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Aversa (Real Casa dell’Annunziata) sarà presentato il libro di Antonio Tessitore “Ogni volta che chiudo gli occhi.

Ne parleranno il senatore Raffaele Calabrò, consulente alla Sanità della Regione Campania; il professor Michele Di Natale, Preside della Facoltà di Ingegneria di Aversa; il dottor Lucio Bernardo, fiduciario provinciale Ussi Caserta e l’onorevole Paolo Santulli.

Il libro è un viaggio di un uomo bloccato a letto dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica eppure capace di smuovere il mondo con la sola forza del suo sguardo.

Un testo quasi onirico, figlio di mesi e mesi di psicoterapia, condotta dalla psicologa Assunta Beatrice, del Centro di Riabilitazione Cinzia Santulli, che su richiesta di Antonio ha raccolto e reso pubbliche le sue rivelazioni più nascoste.

Fonte:
http://www.casertanews.it/public/articoli/2011/06/10/art_20110610065800.htm