Esposito in extremis Dinho non basta

Lecce Il Milan si mangia le mani e il primato. Ha pareggiato 1-1 in casa del Lecce nel posticipo dell’undicesima giornata. Allo stadio «Via del Mare» i rossoneri si sono portati in vantaggio al 79’ con un gol di Ronaldinho, che ha spinto in rete un bell’assist dalla destra di Pato, ma si sono visti raggiungere al 93’ dal colpo di testa di Andrea Esposito. Col pareggio di ieri sera, il Milan perde il comando della classifica, che vede ora l’Inter davanti a tutti con 24 punti, uno in più dei rossoneri e del Napoli.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=304982

Eluana, il padre: non è consumazione di una vita

Il presidente della Cei Angelo Bagnasco «Qui non si tratta di una consumazione di una vita, ma di fare in modo che la natura riprenda il suo corso che è stato interrotto». Così risponde al cardinale Angelo Bagnasco, Beppino Englaro, il papà di Eluana, la donna di Lecco in stato vegetativo dal ’92 e per la quale i giudici di Milano hanno autorizzato la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione che la tengono in vita. Papà Beppino Englaro, precisando di non voler entrare in polemica con la Chiesa, spiega che «il corso della natura è stato interrotto dai protocolli rianimativi che hanno portato Eluana allo stato vegetativo permanente. Questa è una condizione innaturale», ha aggiunto, ricordando ancora una volta la volontà che sua figlia aveva espresso ben prima del grave incidente di 16 anni fa. «Io non voglio insegnare niente a Bagnasco – ha precisato papà Beppino – perchè come tutte le persone ha il diritto di esprimere la propria posizione che, in questo caso, ricalca il magistero della Chiesa. Ci mancherebbe altro». Il papà di Eluana a questo proposito ha voluto di nuovo ribadire che i giudici lo hanno autorizzato, in qualità di tutore, a sospendere l’alimentazione e l’idratazione artificiali che tengono in vita sua figlia, «in modo che la vicenda clinica di Eluana riprenda il suo corso. È la volontà di Eluana. Questa situazione – ha continuato – è stata creata clinicamente e se ne deve uscire clinicamente secondo protocolli che rispettino la persona umana».

Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77166

Afghanistan, nove civili uccisi in un attacco delle forze statunitensi

Quattro donne e cinque bambini sono stati uccisi martedì in un bombardamento della coalizione a guida americana nell’Afghanistan occidentale. Lo ha reso noto il vicegovernatore della stessa provincia di Farah, Mohammad Yunus Rasculi. «Il bombardamento ha avuto luogo martedì mattina nel distretto di Bakwa. – ha dichiarato Rasculi – una bomba si è abbattuta su una casa, uccidendo quattro donne e cinque bambini». La notizia è stata confermata dal capo della polizia di Farah, Khalilullah Rahmani. Un portavoce della coalizione, il tenente Nathan Perry, ha confermato che alcune ricognizioni aeree avevano avvistato degli insorti in quella regione. Perry ha poi aggiunto che la coalizione investigherà sull’ «eventuale morte di civili». Già venerdì 47 civili erano morti in un raid statunitense mentre partecipavano ad un matrimonio. E altre 17 persone avevano perso la vita un altro attacco. Il governo afgano ha aperto un’inchiesta. «Erano tutti civili e non avevano legami con i Talebani o con Al Qaeda», ha infatti denunciato il governo di Kabul.

Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77199